Tecnologia e antichità sembrano all’apparenza due elementi opposti, molto contrastanti, che spesso vengono associati rispettivamente al nuovo e al vecchio. In realtà, oggi hanno trovato un punto di unione che non li rende più così distanti, ma che al contrario crea un nuovo contesto nel quale la tecnologia si mette a disposizione dell’antichità per una visione innovativa del passato. In questo, archeologia e streaming rappresenta il binomio che più di tutti sorprende e promette al mondo novità e grandi possibilità.
Archeologia accessibile a tutti grazie alle nuove tecnologie
Grazie alle nuove tecnologie nonchè alla possibilità di utilizzare strumenti innovativi e sofisticati per effettuare riprese anche in luoghi e contesti non semplici, l’archeologia è accessibile a tutti, dai più esperti agli appassionati del settore. Se un tempo la visione di siti archeologici di grande rilevanza era possibile solo a tecnici e scienziati esperti, spesso a causa delle pericolosità degli ambienti e delle condizioni nei quali versavano, oggi è possibile vivere esperienze immersive estremamente coinvolgenti anche a distanza e senza particolari competenze.
Tutto questo proprio grazie alle nuove tecnologie che permettono di vedere in streaming luoghi antichi altrimenti non raggiungibili o visibili; per non parlare delle potenzialità della realtà aumentata che permette di vivere esperienze uniche, portando il passato nel presente, rendendolo più vivo che mai e, soprattutto, accessibile a tutti. Di fatto tale tecnologia è novità che va oltre anche il settore archeologico, basti pensare agli usi attuali che includono ovviamente lo streaming di Film e Serie Tv e ovviamente legato anche al mondo dei videogiochi, includendo anche le nicchie come quelle dei casino live oppure delle dirette live su Twich da parte di gamers o influencers.
Archeologia in streaming
La tecnologia ha fatto passi da gigante e, come già accennato, è riuscita a riportare il passato a un tempo presente vivo e accessibile. L’opportunità di affrontare l’archeologia anche a distanza con nuovi mezzi dà la possibilità a molte più persone di avvicinarsi a questa splendida scienza con interesse e passione. Basti pensare ai film sull’archeologia che oggi è possibile vedere gratuitamente in streaming.
In streaming il Festival internazionale del cinema di Archeologia, Arte e Ambiente
In tale contesto spicca senza dubbio “archeocineMANN”, il Festival internazionale del cinema di Archeologia, Arte e Ambiente che, in collaborazione con Archeologia Viva/Firenze Archeofilm, viene organizzato dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Si tratta di un evento in streaming che permette al pubblico di viaggiare nel tempo alla scoperta di luoghi remoti, documenti da poco ritrovati e aspetti inediti delle più grandi battaglie della storia.
Film e documentari girati nei siti archeologici che hanno fatto la storia, coadiuvati da ricostruzioni e animazioni 3D, per poter accedere ai tesori dell’archeologia anche a distanza usufruendo delle potenzialità offerte delle nuove tecnologie. E questo è solo uno dei tanti contesti di questo tipo, poiché ormai ogni museo o altra realtà di questo genere prevedere l’utilizzo delle tecnologie per offrire al pubblico esperienze sempre più immersive e coinvolgenti.
Giornate di archeologia, arte e storia del vicino oriente in streaming
Un altro contesto che vede il binomio archeologia e streaming al centro della propria iniziativa è quello delle giornate di archeologia, arte e storia del vicino oriente. Si tratta di eventi promossi dalla Fondazione Terra Santa e dallo Studio Biblico dei francescani a Gerusalemme, volto a promuovere un programma culturale molto ricco che anche in questo caso vede la tecnologia a disposizione dell’antichità. Le indagini archeologiche più recenti nei più grandi tesori archeologici d’oriente possono così essere fruite in streaming divenendo accessibili a chiunque e in ogni parte del mondo.
Nuove tecnologie a favore della ricerca archeologica
Oltre a rendere l’archeologia più accessibile e di più facile fruizione, le nuove tecnologie permettono anche e soprattutto agli esperti del settore di portare avanti la ricerca in maniera molto più veloce, efficiente e sorprendente. Basti pensare, come già accennato, alla possibilità di arrivare con telecamere e altri strumenti in luoghi inaccessibili alle persone, esaminandoli nei minimi dettagli attraverso la riproduzione in streaming in tempo reale delle immagini.
E questo non riguarda solo luoghi sperduti in deserti assolati, foreste insidiose, città nascoste o profondità della terra, ma anche, ad esempio, tutto ciò che il fondale marino e oceanico può riportare all’uomo, non raggiungibile con i mezzi tradizionali. A oggi sono infatti tantissime le scoperte che sono state fatte nelle profondità marine grazie a strumenti sofisticati che sviluppano immagini in streaming di elevata qualità.
Le nuove tecnologie digitali diventano dunque elementi fondamentali e indispensabili per la conoscenza, la cura, la conservazione, la fruizione e la valorizzazione del patrimonio archeologico mondiale. Una nuova relazione tra presente e passato che non potrà che svilupparsi ulteriormente in futuro portando a nuove scoperte e metodi di ricerca.
Strumenti all’avanguardia dell’archeologia moderna
In merito alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie in uso nell’archeologia, basti pensare ad esempio, grazie a strumenti d’avanguardia, alla concreta capacità di individuare l’esatta posizione, la qualità del materiale e la dimensione di un determinato reperto archeologico in profondità senza nemmeno scavare il terreno. Innovazione che rende possibili scoperte prima impensabili e che, allo stesso tempo, permette di salvaguardare ogni sito evitando indagini troppo invasive.
Radar, tecnologie 3D, droni, telecamere lidar, tecnologie di telerilevamento a infrarossi, tomografie computerizzate e magnetometri sono solo alcuni degli strumenti che oggi vengono utilizzati nell’archeologia moderna, per dare vita non solo a immagini reali da mostrare al grande pubblico, ma anche a ricostruzioni minuziose di epoche e contesti passati che hanno portato a quello che oggi è il nostro presente.
Oggi diventa dunque quasi impossibile separare nettamente archeologia e tecnologia, poiché questi due settori sono diventati complementari e hanno modificato il nostro modo di vedere e fruire il passato. In futuro il loro rapporto diventerà sicuramente ancora più forte e il mondo dell’archeologia non potrà che giovarne ulteriormente.